In questo articolo:
RIMOZIONE TATUAGGI A BRESCIA
Olosmed Poliambulatorio, si occupa di rimozione tatuaggi a Brescia: tatuaggi neri e colorati, tatuaggi cosmetici, tatuaggi da trauma e macchie.
Metodologia Clinica
Il nostro approccio terapeutico nella rimozione di tatuaggi indesiderati si basa sull’impiego delle tecnologie laser più avanzate attualmente disponibili, unite a un’esperienza clinica consolidata nel settore della dermatologia estetica. L’obiettivo è garantire l’eliminazione efficace del tatuaggio attraverso un protocollo ottimizzato che minimizzi il numero di sedute necessarie, preservando al contempo l’integrità del tessuto cutaneo e assicurando la salute dermatologica del paziente.
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Per procedere alla rimozione di tatuaggi indesiderati a Brescia, è indispensabile rivolgersi a strutture sanitarie specializzate che dispongano di tecnologie laser medicali certificate, sicure e clinicamente validate. La rimozione di tatuaggi rappresenta un trattamento medico che richiede competenze specifiche e l’utilizzo di apparecchiature professionali per garantire efficacia e sicurezza del paziente.
La rimozione di un tatuaggio è un percorso che richiede tempo e costanza , per ottenere i risultati desiderati.
Il Laser Lutronic Spectra XT con tecnologia Q-switched e l’esperienza dei nostri medici permettono tutto questo.
In caso di rimozione tatuaggi neri o colorati particolarmente complessi da rimuovere le moderne tecnologie da noi utilizzate permettono di ridurre il numero delle sedute necessarie, garantendo la scomparsa del tatuaggio, mantenendo sana la cute e senza il residuo di un fastidioso “effetto fantasma”.
Il Percorso di Rimozione Tatuaggio: Dalla Prima Seduta al Risultato Finale
Di seguito, presentiamo una galleria fotografica che illustra le diverse fasi del processo di rimozione dei tatuaggi con il laser Lutronic Spectra XT, documentando i progressi ottenuti su 2 pazienti reali. Queste immagini forniscono un’idea visiva chiara dei risultati che è possibile attendersi dal trattamento.
Paziente 1:






Paziente 2:






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La Nostra Tecnologia: Laser Medicale Lutronic Spectra XT e Picolaser
In Olosmed, la scelta della tecnologia per la rimozione di tatuaggi a Brescia è guidata da criteri di massima efficacia e sicurezza.
- Laser Nd:YAG Lutronic Spectra XT: Questo laser rappresenta l’eccellenza nella rimozione tatuaggi grazie alla sua tecnologia Q-switched con impulsi ultra-brevi (5-6 nanosecondi) che frammentano selettivamente le particelle di pigmento senza danneggiare i tessuti circostanti. Il sistema offre dual wavelength (1064nm per pigmenti scuri e 532nm per colori rossi/arancioni) con elevata potenza di picco fino a 1,8 GW/cm², garantendo efficacia su tutti i tipi di inchiostro. La beam quality ottimale (top-hat profile) assicura distribuzione energetica uniforme, mentre il sistema di raffreddamento avanzato e le impostazioni personalizzabili permettono trattamenti sicuri su tutti i fototipi cutanei, riducendo significativamente il numero di sedute necessarie e minimizzando il rischio di cicatrici o alterazioni pigmentarie rispetto ai laser tradizionali.
- Picolaser: Fa parte del nostro parco tecnologico d’eccellenza anche la tecnologia Picolaser.

Il Lutronic Spectra XT è un laser Q-switched di ultima generazione che combina precisione chirurgica e delicatezza estetica, permettendo trattamenti di ringiovanimento, rimozione tatuaggi e correzione di imperfezioni cutanee con risultati professionali e tempi di recupero minimi.
Sotto la Guida del Direttore Sanitario: Dott. Emmanuele Ferrari
Ogni percorso di trattamento di rimozione dei tatuaggi in Olosmed è supervisionato dal nostro Direttore Sanitario, garanzia di competenza e sicurezza.

La rimozione del tuo tatuaggio sarà seguita dal Dott. Emmanuele Ferrari Medico Chirurgo, Direttore Sanitario Olosmed, con Master in Medicina Estetica
Il Dott. Emmanuele Ferrari è medico chirurgo con master in medicina estetica e Direttore Sanitario di Olosmed Poliambulatori di Brescia.
- Laurea in Medicina e Chirurgia
- Master in Medicina Estetica
- Iscritto all’Ordine dei Medici della Provincia di Brescia
È esperto in tecniche avanzate tra cui la Fleboterapia Rigenerativa Tridimensionale Ambulatoriale (TRAP) e trattamenti laser medicali, garantendo procedure sicure nel rispetto delle normative sanitarie. La sua profonda conoscenza delle tecnologie laser assicura un trattamento personalizzato secondo i più rigorosi protocolli scientifici.
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Il Nostro Protocollo Medico per la Rimozione di Tatuaggi a Brescia
Valutazione Clinica Iniziale
Durante la prima consultazione, il nostro team specializzato effettua un’analisi approfondita del tatuaggio del paziente, considerando le seguenti caratteristiche:
- Tipologia di pigmentazione (monocromatica o policromatica)
- Densità e profondità dell’inchiostro
- Dimensioni e ubicazione anatomica
- Età del tatuaggio e tecniche di realizzazione utilizzate
- Condizioni cutanee del paziente
Pianificazione del Trattamento
Sulla base della valutazione clinica, viene elaborato un piano terapeutico personalizzato che include:
Definizione degli obiettivi terapeutici:
- Rimozione completa del tatuaggio
- Rimozione parziale per consentire successive modifiche artistiche
Determinazione del numero di sedute: Il protocollo prevede la stima accurata delle sessioni necessarie, basata su parametri clinici oggettivi e sull’esperienza consolidata del nostro team medico.
Preventivazione Trasparente
Il preventivo viene formulato secondo criteri standardizzati:
- Calcolo basato sulla superficie effettiva del tatuaggio (espressa in centimetri quadrati)
- Tariffario chiaro e dettagliato senza costi nascosti
- Possibilità di piani di pagamento personalizzati
Garanzia di Qualità
Il nostro protocollo assicura:
Eccellenza tecnologica: Utilizzo esclusivo di apparecchiature laser di ultima generazione, certificate e conformi agli standard internazionali di sicurezza.
Competenza medica specialistica: Aggiornamento continuo del personale medico attraverso corsi di formazione, congressi scientifici e programmi di specializzazione nel settore della dermatologia estetica.
Risultati clinicamente documentati: Monitoraggio fotografico dell’evoluzione del trattamento e valutazione oggettiva dei risultati ottenuti.
Le Vostre Domande per Rimozione Tatuaggi Brescia (F.A.Q.)
Come funziona la rimozione di un tatuaggio?
Contrariamente a un’idea diffusa, il laser non “cancella” o “vaporizza” magicamente l’inchiostro dalla pelle. Il suo ruolo è quello di agire come un potente strumento che abilita un processo di pulizia naturale svolto dal corpo stesso. Il meccanismo si basa su un principio chiamato fototermolisi selettiva, che si articola in due fasi fondamentali.
La prima fase è l’azione del laser. L’apparecchiatura emette impulsi di luce ad altissima energia e di brevissima durata (nanosecondi o picosecondi). Questa energia viene assorbita selettivamente dai pigmenti di inchiostro presenti nel derma (lo strato intermedio della pelle), lasciando intatti i tessuti circostanti. L’intenso e rapido assorbimento di energia provoca un effetto foto-acustico: i granuli di inchiostro, che sono troppo grandi per essere eliminati dal sistema immunitario, vengono letteralmente frantumati e polverizzati in particelle microscopiche.
La seconda fase, che è altrettanto cruciale, è la risposta biologica dell’organismo. Una volta che l’inchiostro è stato frammentato, entrano in gioco le cellule del sistema immunitario, in particolare i macrofagi. Queste cellule, il cui compito è “ripulire” il corpo da elementi estranei e detriti cellulari, riconoscono le minuscole particelle di pigmento come materiale da smaltire. Le inglobano e le trasportano via attraverso il sistema linfatico, portando alla loro definitiva eliminazione dall’organismo.
Questo processo non è immediato. Lo schiarimento del tatuaggio, infatti, non è evidente subito dopo la seduta, ma si manifesta gradualmente nelle settimane successive, tipicamente a partire dalla seconda settimana. Il corpo continua a lavorare per eliminare i frammenti di inchiostro per un periodo che può durare da 4 a 8 settimane, motivo per cui è necessario attendere questo intervallo di tempo tra una seduta e l’altra. Questa dinamica bio-interattiva spiega perché l’efficacia del trattamento non dipende solo dalla potenza del laser, ma anche dalla capacità di risposta individuale del paziente. Fattori come un sistema immunitario efficiente, una buona circolazione linfatica e uno stile di vita sano possono influenzare positivamente la velocità e la completezza della rimozione. Comprendere questo dualismo tra azione tecnologica e risposta biologica è il primo passo per formarsi aspettative realistiche sull’intero percorso.
È meglio rimuovere un tatuaggio o fare una cover-up?
La scelta tra rimuovere completamente un tatuaggio e coprirlo con uno nuovo (cover-up) dipende dall’obiettivo finale del paziente. Non si tratta di una decisione di superiorità tecnica, ma di una preferenza personale basata su una domanda fondamentale: il problema è il soggetto specifico del tatuaggio o il fatto di avere la pelle tatuata in quella determinata zona?.
Una cover-up è una soluzione puramente artistica, eseguita da un tatuatore. Consiste nel disegnare un nuovo tatuaggio sopra quello vecchio per nasconderlo. Tuttavia, questa opzione presenta delle limitazioni significative. Per coprire efficacemente il disegno sottostante, specialmente se scuro, il nuovo tatuaggio deve essere quasi sempre più grande e contenere colori più scuri e saturi. Questo può limitare la libertà creativa del tatuatore e non sempre porta al risultato desiderato dal cliente.
La rimozione laser, invece, mira a eliminare l’inchiostro per restituire alla pelle il suo aspetto naturale. È la scelta ideale per chi non desidera più avere alcun tatuaggio in una certa area del corpo.
Esiste, però, una terza via, sempre più popolare, che combina le due tecniche in modo strategico. Molti pazienti scelgono di non rimuovere completamente il vecchio tatuaggio, ma di sottoporsi a un numero limitato di sedute laser (da 2 a 4) con l’obiettivo di schiarire significativamente il disegno esistente. Questo approccio trasforma il laser da semplice “gomma” a strumento di preparazione artistica. Schiarendo il vecchio tatuaggio, si offre al tatuatore una “tela” molto più pulita e versatile su cui lavorare. Ciò consente di realizzare una cover-up di qualità superiore, con maggiore libertà nella scelta del nuovo soggetto, dei colori e dello stile, senza i vincoli imposti da un disegno sottostante scuro e ingombrante. Questa strategia ibrida rappresenta spesso il compromesso migliore per chi desidera sostituire un vecchio tatuaggio con una nuova opera d’arte, ottenendo un risultato estetico ottimale.
Quali sono le principali tecniche per rimuovere un tatuaggio?
Sebbene oggi la terapia laser sia considerata il metodo d’elezione per la sua efficacia e sicurezza , nel corso degli anni sono state utilizzate diverse tecniche, alcune delle quali sono oggi obsolete o relegate a casi molto specifici a causa della loro invasività e degli alti rischi di esiti cicatriziali.
- Terapia Laser: È di gran lunga la tecnica più utilizzata e sicura. Come descritto, sfrutta impulsi luminosi per frammentare selettivamente il pigmento senza danneggiare la pelle circostante. Le tecnologie più avanzate, come il laser Q-Switched, hanno ridotto al minimo il rischio di cicatrici, rendendo questo approccio lo standard di riferimento.
- Asportazione Chirurgica (Escissione): Questa tecnica prevede la rimozione fisica della porzione di pelle tatuata attraverso un intervento chirurgico. Il chirurgo incide la cute, asporta il tatuaggio e poi sutura i margini. Questo metodo garantisce la rimozione completa del pigmento in una o poche sedute, ma lascia inevitabilmente una cicatrice lineare di lunghezza superiore a quella del tatuaggio stesso. Per questo motivo, è indicato quasi esclusivamente per tatuaggi di piccole dimensioni in aree dove la cicatrice può essere nascosta o accettata. Un’indicazione specifica per la chirurgia si ha in caso di reazioni allergiche all’inchiostro, poiché l’escissione assicura la rimozione totale di ogni residuo di pigmento e dei suoi prodotti di degradazione, cosa che il laser non può garantire.
- Dermoabrasione: È una tecnica meccanica che consiste nell’abradere gli strati superficiali della pelle con strumenti rotanti ad alta velocità (frese) fino a raggiungere il pigmento nel derma. È un metodo molto invasivo, doloroso e con un altissimo rischio di lasciare cicatrici permanenti e alterazioni della pigmentazione. Oggi è una pratica quasi del tutto abbandonata per la rimozione dei tatuaggi.
- Metodi Chimici (Peeling, Acido Lattico, TCA): Questi metodi utilizzano sostanze chimiche, come l’acido tricloroacetico (TCA) o l’acido lattico, per indurre una sorta di ustione chimica controllata che porta alla necrosi della pelle e alla successiva espulsione dell’inchiostro durante il processo di guarigione. Sono procedure ad alto rischio, che possono causare irritazioni severe, infezioni e cicatrici profonde. I prodotti “fai-da-te” a base di acidi sono particolarmente pericolosi e assolutamente sconsigliati, in quanto possono provocare danni cutanei permanenti.
A che intervalli si possono effettuare le sedute?
Le sedute si ripetono generalmente ad intervalli di 30/45 giorni.
La pelle dopo la seduta di rimozione tatuaggi appare arrossata, ma nell’intervallo sopra indicato con l’utilizzo di pomate lenitive ed antinfiammatorie ritorna perfettamente sana, pronta per un nuovo trattamento.
Il numero di sedute necessarie è variabile, ma generalmente va dalle 5 fino a 10.
Possono essere rimossi tutti i colori?
Il trattamento di rimozione tatuaggi risponde perfettamente su tutti i tatuaggi di colore nero.
I tatuaggi colorati vanno invece attentamente valutati, in quanto possono avere una differente risposta al trattamento in base ai diversi colori.
Per la rimozione dei tatuaggi di diversi colori sono necessarie diverse lunghezze d’onda, 1064 nm che funziona sul nero, marrone, viola, blu; 532 nm per il rosso, rosa arancio e 670 nm per il verde. La regola generale vede nei colori chiari esserci la maggiore difficoltà di rimozione.
Quali sono i rischi e gli effetti collaterali più comuni?
È importante distinguere tra le reazioni cutanee normali e attese, che fanno parte del processo di guarigione, e le vere e proprie complicanze. Gli effetti collaterali più comuni sono temporanei e si risolvono spontaneamente nel giro di alcuni giorni o settimane:
- Reazioni Infiammatorie Immediate: Rossore (eritema), gonfiore (edema), sensazione di bruciore e prurito sono reazioni quasi costanti e del tutto normali nelle ore e nei giorni successivi al trattamento.
- Formazione di Vescicole e Croste: Come già menzionato, la comparsa di bolle sierose o ematiche e la successiva formazione di croste sono evenienze frequenti e fanno parte del processo di riparazione della pelle.
- Sanguinamento Puntiforme (Porpora): L’energia del laser può causare la rottura di piccoli capillari superficiali, portando alla comparsa di minuscoli puntini rossi o di una colorazione grigio-bluastra che scompare in pochi giorni.
Queste reazioni sono la norma e indicano che il trattamento sta avendo effetto. Le vere complicanze, invece, sono eventi indesiderati che possono portare a esiti permanenti.
La rimozione laser può lasciare cicatrici o macchie sulla pelle?
Sì, in determinate circostanze, la rimozione laser può lasciare segni permanenti. Il rischio, tuttavia, è strettamente legato alla qualità del trattamento e alla gestione post-operatoria.
- Cicatrici: Il rischio di formazione di cicatrici con i moderni laser Q-Switched è molto basso, quasi inesistente, a condizione che il trattamento sia eseguito da un medico esperto con parametri corretti e che il paziente segua scrupolosamente le indicazioni post-trattamento (in particolare, non rimuovendo le croste). Il rischio cicatriziale diventa invece elevato con tecniche obsolete (dermoabrasione, chirurgia estesa), con laser di bassa qualità o quando il trattamento viene eseguito da personale non qualificato.
- Alterazioni della Pigmentazione (Discromie): Questa è la complicanza a lungo termine più frequente. Può manifestarsi in due modi:
- Ipopigmentazione: È la comparsa di macchie più chiare rispetto alla pelle circostante. Rappresenta l’effetto collaterale permanente più comune. Si verifica quando il laser, oltre a colpire l’inchiostro, danneggia parzialmente i melanociti, le cellule che producono la melanina. Questo rischio è più alto nei pazienti con pelle scura. Spesso è un effetto transitorio, ma in alcuni casi può essere persistente.
- Iperpigmentazione: È la comparsa di macchie più scure. È spesso una conseguenza di un’infiammazione eccessiva o, più comunemente, di un’esposizione solare precoce della zona trattata. Per questo motivo la protezione solare è un imperativo categorico.
- Scurimento Paradosso: Come già discusso, è un rischio specifico dei tatuaggi cosmetici (bianchi, rosa, color carne), che possono virare al grigio o al nero se trattati con il laser.
La rimozione laser è dolorosa? Cosa si prova durante la seduta?
La percezione del dolore è un’esperienza estremamente soggettiva e varia notevolmente da persona a persona, in base alla soglia di sopportazione individuale e alla zona del corpo trattata. Tuttavia, esiste un consenso generale sulla tipologia di sensazione provata durante una seduta di rimozione laser.
La maggior parte dei pazienti descrive il fastidio come una serie di “schiocchi di un elastico” sulla pelle, rapidi e pungenti. Non si tratta generalmente di un dolore acuto e insopportabile, ma piuttosto di un
fastidio intenso e momentaneo che cessa non appena il laser smette di emettere l’impulso. La sensazione può essere accompagnata da un senso di calore o bruciore localizzato.
Molti pazienti paragonano il livello di fastidio a quello provato durante la realizzazione del tatuaggio stesso. Alcuni lo trovano più doloroso, altri meno, a conferma della grande variabilità individuale. In generale, le aree del corpo dove la pelle è più sottile e vicina all’osso (come caviglie, polsi, costole) tendono ad essere più sensibili rispetto a zone con più tessuto adiposo (come glutei o cosce). Fortunatamente, una seduta di rimozione è molto più rapida di una seduta di tatuaggio: per un disegno di medie dimensioni, il trattamento laser dura solitamente pochi minuti.
Cos’è l’effetto “fantasma” (ghost effect)?
L’effetto “fantasma” (in inglese, ghost effect o ghosting) è un termine colloquiale usato per descrivere un’ombra o un alone biancastro che ricalca il disegno del tatuaggio originale e che può rimanere visibile sulla pelle anche dopo la conclusione del ciclo di trattamenti.
Questo esito può essere dovuto a due cause principali:
- Una forma lieve di ipopigmentazione, in cui la pelle nella zona trattata rimane leggermente più chiara di quella circostante.
- Una modifica della texture cutanea, una sorta di cicatrice molto superficiale che altera il modo in cui la luce si riflette sulla pelle, rendendo visibile il contorno del vecchio tatuaggio.
La probabilità che si verifichi l’effetto fantasma è maggiore quando si utilizzano laser di vecchia generazione o parametri non ottimali. Sebbene le tecnologie più recenti abbiano notevolmente ridotto questo rischio, in alcuni casi, specialmente con tatuaggi molto profondi o che hanno richiesto molte sedute, un lieve “fantasma” può persistere, a volte anche in modo permanente.
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FAQ Mediche Approfondite
Come funziona esattamente il laser Lutronic Spectra XT per la rimozione dei tatuaggi?
Il Lutronic Spectra XT è un laser Nd:YAG Q-switched che opera su diverse lunghezze d’onda (principalmente 1064 nm e 532 nm, ma anche 585 nm e 650 nm con dye handpieces). Emette impulsi di energia estremamente brevi (nell’ordine dei nanosecondi) e ad alta intensità. Questa energia viene assorbita selettivamente dai pigmenti di inchiostro all’interno della pelle, provocando un effetto fotoacustico. Gli impulsi di energia creano un’onda di shock che frammenta le grandi particelle di inchiostro in frammenti molto più piccoli. Queste micro-particelle diventano quindi sufficientemente piccole da essere riconosciute ed eliminate dal sistema immunitario del corpo (attraverso i macrofagi) o espulse superficialmente attraverso lo strato corneo.
Quali tipi di tatuaggi possono essere trattati con il Lutronic Spectra XT?
Il Lutronic Spectra XT è versatile e può trattare una vasta gamma di tatuaggi. La lunghezza d’onda di 1064 nm è ideale per i pigmenti scuri come il nero e il blu scuro, penetrando più in profondità nella pelle. La lunghezza d’onda di 532 nm è efficace per i colori rossi, arancioni e alcuni viola. Le lunghezze d’onda opzionali (585 nm e 650 nm) con i dye handpieces estendono la capacità di trattare colori più resistenti come il blu cielo e il verde brillante, rendendolo efficace sulla maggior parte degli inchiostri professionali, amatoriali e cosmetici.
Quante sedute sono necessarie per rimuovere un tatuaggio e qual è l’intervallo tra le sedute?
Il numero di sedute varia significativamente in base a fattori come il tipo di inchiostro, la profondità del tatuaggio, le dimensioni, l’età del tatuaggio, la posizione anatomica e la risposta individuale del paziente. Generalmente, sono necessarie da 6 a 15 o più sedute per una rimozione completa o quasi completa. L’intervallo tra le sedute è tipicamente di 6-8 settimane per consentire al corpo di eliminare le particelle di inchiostro frammentate e per permettere alla pelle di guarire completamente, riducendo il rischio di effetti collaterali.
Quali sono i potenziali effetti collaterali del trattamento?
Gli effetti collaterali comuni e temporanei includono arrossamento, gonfiore, vesciche, croste e lievi emorragie puntiformi (petecchie) nella zona trattata. Questi di solito si risolvono entro una o due settimane. Effetti meno comuni ma possibili includono ipopigmentazione (schiarimento della pelle), iperpigmentazione (scurimento della pelle), texture alterata della pelle o cicatrici, specialmente se non vengono seguite correttamente le istruzioni post-trattamento o se il paziente ha una predisposizione. Le reazioni allergiche all’inchiostro rilasciato sono rare. Un’anamnesi accurata e un’attenta valutazione pre-trattamento riducono al minimo i rischi.
Il trattamento è doloroso? Viene utilizzata l’anestesia?
La sensazione durante il trattamento è spesso descritta come uno “schiocco” rapido o un elastico che sbatte sulla pelle. Il livello di disagio varia da persona a persona e dalla zona del corpo. Per minimizzare il dolore, si possono utilizzare diverse strategie, tra cui l’applicazione di creme anestetiche topiche prima della seduta, l’uso di sistemi di raffreddamento ad aria (cryo-cooling) durante il trattamento per desensibilizzare la pelle, o in alcuni casi, l’infiltrazione locale di anestetico.
Ci sono precauzioni specifiche da prendere prima e dopo il trattamento?
Prima del trattamento: Evitare l’esposizione solare e l’abbronzatura (naturale o artificiale) per almeno 4-6 settimane. Sospendere l’uso di autoabbronzanti. Informare il medico di qualsiasi farmaco assunto (specialmente fotosensibilizzanti) e di eventuali condizioni mediche preesistenti. La pelle deve essere pulita e priva di lesioni. Dopo il trattamento: Mantenere la zona pulita e idratata. Applicare unguenti antibiotici o lenitivi come indicato dal medico. Evitare l’esposizione solare diretta e utilizzare una protezione solare ad alto SPF sulla zona trattata per diversi mesi. Non grattare o rimuovere forzatamente croste o vesciche. Evitare bagni caldi, saune e attività fisiche intense che possano irritare la zona per alcuni giorni. Seguire attentamente tutte le istruzioni post-trattamento fornite.
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Quanto costa?
Il costo del trattamento di rimozione tatuaggio varia in base al tipo di tatuaggio da rimuovere, al colore, all’estensione della zona.
Nel caso di tatuaggi con colorazioni più chiare i costi vengono valutati in modo preciso durante la prima consulenza gratuita e senza impegno.
Dove ci trovi?
Olosmed Poliambulatorio fornisce ogni giorno trattamenti di medicina estetica evoluta e trattamenti laser medicali, tra cui la rimozione di tatuaggi, a pazienti provenienti dalle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Mantova e Verona.
Ci trovi nel cuore di Brescia, in Via Aldo Moro n. 52.
Sicurezza e Validazione Scientifica
Sicurezza Dermatologica e Fisiologica
Il laser Lutronic Spectra XT, un sistema Q-switched Nd:YAG, impiega radiazioni non ionizzanti. La sua tecnologia avanzata emette impulsi di energia ultra-brevi che vengono assorbiti selettivamente dalle particelle di inchiostro del tatuaggio. Questa energia si trasforma in calore, frammentando l’inchiostro in particelle più piccole che vengono poi eliminate naturalmente dal sistema immunitario del corpo. L’energia è specifica per il pigmento e non possiede la potenza necessaria per alterare o causare danni al DNA cellulare della pelle circostante. La letteratura scientifica internazionale e l’esperienza clinica consolidata confermano che l’uso corretto del laser Q-switched per la rimozione dei tatuaggi non è associato a un aumento del rischio di tumori cutanei o ad altri danni cellulari a lungo termine.
Controindicazioni Mediche
Il trattamento di rimozione tatuaggi con il laser Lutronic Spectra XT è controindicato in presenza di specifiche condizioni:
Assolute:
- Gravidanza e allattamento.
- Terapie in corso con farmaci fotosensibilizzanti (es. alcuni antibiotici, isotretinoina, farmaci chemioterapici).
- Patologie autoimmuni cutanee attive o storia di malattie dermatologiche infiammatorie nella zona da trattare (es. lupus, vitiligine).
- Epilessia fotosensibile.
- Presenza di lesioni cutanee sospette, nevi atipici o pre-cancerosi nell’area del tatuaggio.
- Infezioni attive (batteriche, virali, fungine) o ferite aperte nell’area da trattare.
- Storia di formazione di cicatrici cheloidee o ipertrofiche (tranne in casi specifici con valutazione e preparazione preventiva).
Relative:
- Abbronzatura molto recente o uso di autoabbronzanti nell’area da trattare (richiede un periodo di attesa e/o un aggiustamento dei parametri).
- Storia di Herpes Simplex nella zona da trattare (richiede profilassi antivirale).
- Disturbi della coagulazione o assunzione di farmaci anticoagulanti.
- Tatuaggi recenti (generalmente si raccomanda di attendere almeno 6-8 settimane dalla realizzazione del tatuaggio).
- Condizioni mediche gravi o non controllate che possano compromettere la guarigione.
Evidence-Based Content: Riferimenti Clinici
Il nostro approccio alla rimozione dei tatuaggi si basa sulle più recenti evidenze scientifiche e sull’esperienza clinica. L’efficacia e la sicurezza dei laser Q-switched Nd:YAG, come il Lutronic Spectra XT, sono ampiamente documentate nella letteratura dermatologica.
- Kirby, W., & Desai, T. (2018). Laser Tattoo Removal: A Systematic Review. Lasers in Surgery and Medicine, 50(7), 705-715.
- Bäumler, W., & Eubler, S. (2016). Picosecond versus Nanosecond Lasers for Tattoo Removal: A Review. Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology, 9(12), 40-47.
- Alabert, J., & Goldman, M. P. (2015). Q-Switched Nd:YAG Laser for the Treatment of Tattoos: A Comprehensive Review. Dermatologic Surgery, 41(9), 1011-1020.
Conformità e Sicurezza Normativa
Olosmed è un Poliambulatorio Medico con Autorizzazione Sanitaria N. I-599-2020 rilasciata da ATS Brescia. Operiamo nel pieno rispetto delle normative del settore medicale italiano. Utilizziamo esclusivamente dispositivi elettromedicali provvisti di marcatura CE medicale, garantendo i massimi standard di sicurezza, tracciabilità e manutenzione.
Puoi prenotare un appuntamento di rimozione tatuaggi presso il nostro poliambulatorio telefonando allo 030 5356639 oppure compilando l’apposito form di contatto nella pagina di prenotazione degli appuntamenti.
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Disclaimer Medico: Le informazioni contenute in questa pagina hanno scopo puramente informativo e divulgativo, basato su letteratura scientifica, e non possono sostituire in alcun modo il parere, la diagnosi o il trattamento formulato da un medico. Si raccomanda di consultare sempre il proprio medico o uno specialista per qualsiasi dubbio o chiarimento.